Il Tar di Trento respinge il ricorso di Salviamo gli Orsi della Luna e Leal per la sospensione dell’ordinanza di cattura e quindi la liberazione dell’orso M57.
Come volevasi dimostrare, secondo il Tar di Trento non ci sono i presupposti per liberare M57, che quindi deve rimanere imprigionato al Casteller, in una gabbia di 6 metri x 2.
Salviamo gli Orsi della Luna insieme a Leal aveva presentato ricorso (n. 153 / 2020) in quanto ritiene illegittima l’ordinanza di cattura e di captivazione permanente dell’orso M57, mancando una serie di presupposti di legge come l’omessa pubblicazione dell’ordine di cattura, l’assenza del parere obbligatorio dell’Ispra oltre che la mancanza di una fase istruttoria e una precisa ricostruzione dei fatti dell’incidente del 22 agosto scorso tra il giovane M57 e un carabiniere.
Il Tar di Trento ritiene che prevalga su tutto l’esigenza “della tutela della salute e dell’incolumità pubblica” come se non si stesse parlando di un cucciolone di orso ma, come ormai d’abitudine, di un novello sanguinario Godzilla che, se lasciato libero, seminerebbe morti e feriti. Quindi ha rigettato nella seduta di ieri la nostra domanda cautelare e per la trattazione di merito del ricorso fissa la data del 25 marzo 2021.
Salviamo gli Orsi della Luna e Leal però non si arrendono e ricorreremo al Consiglio di Stato contro questa ordinanza del Tar.
La nostra battaglia per la liberazione di M57, M49 e DJ3 continua.