Questione di giorni e le operazioni di spostamento dei cani potranno cominciare. I beagle verranno consegnati nelle mani dei loro nuovi custodi giudiziari.
Legambiente e Lav, tengono a specificare dalla Procura, sono gli unici custodi provvisori dei cani autorizzati a rivolgersi ad altre associazioni che possano dar loro un aiuto nella ricerca di strutture idonee ad accogliere i beagle. Ed è qui che entrano in gioco anche la famiglie.
Le associazioni animaliste che hanno partecipato al vertice a Roma (Comitato Montichiari contro Green Hill, Coordinamento fermare Green Hill, Occupy Green Hill e le sigle della Federazione italiana diritti animali e ambiente) stanno raccogliendo e valutando le richieste di affidamento: ci si può rivolgere alle loro sedi o collegarsi ai rispettivi siti web.
“Vorremmo famiglie consapevoli, che si rendano conto che questi animali non sono ‘normali’: hanno bisogno di estrema attenzione dal punto di vista comportamentale e fisico”, spiega Bottinelli della Lav. Poi un appello: “Non cerchiamo chi, sull’onda dell’emozione, ci chiede un cucciolo pensando che si tratti di un affidamento qualsiasi”.