
Alcuni giorni fa abbiamo ricevuto una graditissima lettera di Jill Robinson che pubblichiamo per poterla condividere con voi…
…dedicata a tutti coloro che sostengono il nostro lavoro, con una quota associativa, una mostra, l’acquisto di un gadget e in mille altri modi.
Grazie!
“L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato un altro anno ricco di eventi, ci auguriamo che voi continuiate ad essere uno dei nostri sponsor molto speciali che ci permettono di aiutare gli orsi e i nostri centri di soccorso.
Siamo lieti di ricordarvi l’ emozionante inizio del nuovo anno con il salvataggio di sei orsi molto malati da un’azienda illegale in Cina, i quali hanno avuto un ottimo recupero.
Conforta sapere come ora siano felici nelle loro nuove case.
La natura ci ha tenuti impegnati in estate, quando la squadra al nostro santuario in Cina è stata messa alla prova con la minaccia di inondazioni, dovute all’ acqua alta del fiume adiacente al santuario, che ha distrutto parte del terrapieno di protezione.
Per fortuna il Centro è rimasto illeso e siamo stati sommersi dal supporto dei nostri donatori.
Il 2013 ha segnato anche due grandi anniversari:
-il 20° anniversario della mia prima visita a una fattoria della bile in Cina;
-e il 15°anniversario della fondazione di Animals Asia.
Il giorno del nostro 15° anniversario 150 farmacie in Cina ci hanno aiutato a festeggiare unendosi alla nostra campagna e impegnandosi a non vendere o prescrivere prodotti con bile d’orso.
Sono felice di comunicare che oggi sono oltre 1000 le farmacie che hanno preso questo impegno.
Grazie per aver dato ad un nostro orso la chance di vivere una vita libera dal dolore e dalla tortura.
Spero che vi faccia piacere sapere che il vostro splendido orso è al sicuro grazie al vostro supporto. Un ringraziamento a voi da tutti noi, per aver contribuito a fare la differenza.
Jill”
* nell’immagine Lotus II, la splendida orsa che la nostra associazione ha adottato e a cui ha dato il nome, in onore di Lotus (Chengdu Truth) tragicamente scomparso i primi di aprile del 2008, dilaniato da una vita di torture in un lager della bile. RIP.